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Opzioni binarie verita o menzogne

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opzioni binarie verita o menzogne

Nel cerchio rosso, un agente lo trascina sul corpo e gli preme la faccia su quella insanguinata di Carlo ancora vivo. Cosa non si doveva sapere delle condizioni del ragazzo in quel momento? Pochi giorni fa, in Piazza Alimonda, i soliti ignoti hanno danneggiato la targa in memoria di Carlo, imbrattandola con un getto di inchiostro nero. Ma vigilanza contro cosa? Atmosfere e atmosfere di fiato sprecato su quel cazzo di estintore. La sequenza estesanon solo i pochi secondi visti mille volte eppure mai compresi. Abbiamo deciso di recuperarlo. Uhm… Ci accorgiamo di non averlo scritto da nessuna parte, diamo per scontato che tutti lo sappiano, ma forse va ricordato agli smemorati. E mi sono sentito un totale idiota, un illuso, un coglione. Per un semplice motivo. Conosco la violenza sbirresca, ne ho subito i colpi in prima persona. Conosco le storie, conosco i fatti. Inconscia speranza riposta nella democrazia e nelle leggi borghesi? Troppa fiducia cristiana nel prossimo? Ma ho come la sensazione che le parole stiano a zero. Non mostrando mai Carlo a terra. Non mostrando mai il sangue. E se proprio si doveva far vedere Carlo a terra la scelta rimane quella di far sembrare tutto finto. Mai un poliziotto accanto al corpo. Queste sono le uniche immagini che i media mainstream fanno passare. Immagini di cadaveri, tutti i giorni, su tutti i giornali. Andrebbe mostrato il passamontagna che non riesce a tenere il sangue. Andrebbe mostrato il sasso insaguinato, andrebbe mostrato il filmato in cui si vede la jeep che gli fa manovra addosso. E quelle foto hanno una persona uccisa e un potere colpevole. Il diverso che parla di cose diverse. Sarai solo tu a parlare di Piazza Alimonda. Sarai solo tu a parlare di Aldrovandi. Sarai solo tu a parlare di CIE. Sarai solo tu a parlare di TAV. Sarai solo tu, come un povero scemo, a parlare a vanvera di nomi e di sigle. E sarai un diverso, stavolta per davvero. Come loro hanno sempre voluto. Questa domanda me la sono sentita fare decine e decine di volte. Per la semplice ragione Occam rulez che prima di ogni altra cosa i CC in quella e in molte altre circostanze si sono comportati come dei fessi. Pensavano di arrivare e trovare alla loro sx la PS e alla loro dx il corteo… e invece era tutto corteo, a sx e a dx. Il Tuscania forma la polizia irachena sui video di via Tolemaide. E fin che in piazza ci vanno gli specialisti tutto potrebbe anche funzionare in teoria. Il problema nasce quando in piazza ci vanno tutti, ovvero quando inizi a pensare di poter anche vincere. Un riflesso biologico, non politico o sociale. Come uscirne non si sa, pare un vicolo cieco davvero. Faccio un esempio: io ero a Genova, nel corteo delle tute bianche, quando venne caricato. Io riuscii a darmela con i miei amici quando era chiaro che la situazione era diventata ingestibile per noi. Il clima montato nei mesi precedenti aveva creato una consapevolezza per cui si voleva arrivare a quello. Le cariche delle guardie furono forse illegali ma non illeggittime. Il minimo che potesse fare la polizia era caricare quel corteo. Avviene in tutto il mondo. Poi, se non succede nulla che costringa a travisarsi, benissimo. Quella gente stava cercando di mantenere saldo il proprio spezzone nel marasma, e possibilmente di portare a casa la propria gente senza rompersi il cranio. E per fortuna si riuscirono a tirare fuori, come conigli dai cilindri, diecimila metaforici salvagente, per galleggiare a ritroso in via Tolemaide e tornare al Carlini. Una cosa mi mette profondamente tristezza e ultimamente mi affligge in particolar modo. Mi serviva il silenzio della notte, per guardare quelle immagini. Un riquadro completamente occupato da un corpo sdraiato, disegnato da un osservatore posto dal lato dei piedi. In coda aggiungo un grazie, di cuore, a voi. Sei arrivato qui coi tuoi bei preconcetti, e chi siamo noi per privartene? Inoltre, avrai anche il lusso di crederti anticonformista. Certa gente ha tutte le fortune! Per difendere gli interessi del commerciante? Testimoni, immagini, non sono mai serviti a niente. Occhio, ci hanno fatto sapere siamo capaci di essere fascisti. Provo anche ad immedesimarmi nel padre e nella madre di Carlo. Non so cosa avrei potuto fare o avrei fatto al posto loro. Franti nel suo post dice diverse cose esatte. Che piacciano o no. Truglio e Cappello non sono due personaggi qualsiasi. Entrambi hanno avuto un ruolo ben preciso e la carica a freddo al corteo del Carlini ne sono un esempio. A mio avviso la prima parte di questo video rischia di. Alcuni ex portavoce del GSF tuttora ancora parlano di infiltrati, violenti, etc etc. Quel documentario non fa il suo mestiere, o forse lo fa troppo bene. Scendiamo insieme in ascensore. Personalmente non escudo nulla. Infiltrati, ecc ecc… ma a volte mi viene il dubbio che in quei giorni a Genova, i giovani non volessero che qualcuno ci mettesse il cappello. Come a Roma il 15 ottobre. Un movimento che cresce spontaneamente, che viene in qualche modo manipolato per crearne la morte. Esiste un documento su Genova che non troverete su Youtube, Forse bisognerebbe guardare anche quello. Si chiama: detour — la canaglia a genova. Vorrei leggere una trascrizione, almeno un riassunto, e invece mi trovo questo post Partiamo da lontano: che dicono gli Ska-P nella canzone su Carlo Giuliani? Ecco, ma questo post, cosa dice? Guardate che cosa fumosa. Peraltro, non stiamo neanche parlando di un uomo con un braccio solo, stiamo parlando di tre elementi banali il colpo di pistola, il gippone, un sasso che sono familiari anche a chiunque abbia visto le due solite cazzo di inquadrature A che servono queste sottigliezze? Scegliamo di far parlare quei testi e a quel video. Invitiamo addirittura a non commentare prima di averli letti e averlo guardato. Non puoi farne a meno. Se non lo fai subito subito, entro stasera rischi di dimenticartene! E ci rinfacci di aver detto poco, di aver detto male, di aver alluso etc. Il fingere di ascoltare gli altri mentre si pensa solo a come sfruttare il primo attimo di pausa per inserire quel che abbiamo da dire noi. Magari facendo anche i maestrini. Questo post vuole cambiare le cose, o vuole solo parlare di come le cose non sono cambiate? Giulia, non capisco questo accanimento senza neanche aver visto la documentazione completa. Sono fonti di informazione e scambi veramente fondamentali. Buono a sapersi, ma era chiaro fin dal tuo primissimo commento. Forse continuare a ribadirlo ti aumenta il rilascio di endorfine, ma noi non siamo tenuti a sopportare il martellamento di balle. Per singoli individui era certo una opzione realistica, per tutti no. Per il resto, chapeau per tutto! Io ancora ringrazio chi aveva pietre sottomano e le ha lanciate a pioggia sulla marea nera che ci attaccava. Nel merito: ho letto con attenzione alcune tra le controinchieste suggerite e ne sono uscito piuttosto scettico. Mi sembra che qui manchi proprio il metodo. Vorrei essere chiaro su questo punto: non sto contestando le conclusioni, non ne ho la competenza, ma il metodo: se le conclusioni sono basate su affermazioni di questo tipo allora non sono dimostrate. Comunque, chi ha lavorato per anni sulle immagini di Genova, sui materiali dei processi e sulle perizie e controperizie, sollevando interrogativi e cercando di mantenere aperte questioni che si sono volute chiudere in fretta e furia, ha a disposizione questo spazio per risponderti. Ma attenzione, la questione non si sposta di una virgola: come faceva Lauro a sapere che un sasso poteva aver giocato un ruolo nella morte di Carlo se non aveva ancora visto la ferita in fronte? E non avrebbe dovuto saperlo. Siamo certamente dei dilettanti che, senza alcun diletto te lo garantisco, hanno cercato di farsi carico di alcuni aspetti che pochi volevano affrontare. Non ci siamo sempre riusciti, avremmo potuto fare meglio. Volevo intendere che a volte la passione non basta, ci vogliono anni di studio per acquisire alcune skills. Ma chiedi pure se le ritieni di interesse per il 3d. Vanno storicizzate, come ogni altra cosa. Non eravamo precisi no, manco per niente, e tiravamo quello che avevamo, poco o tanto che fosse con la maggior precisione possibile date le circostanze. I punti principali che mi sono venuti in mente sono Quando viene prodotto il suono di uno sparo? Uh, sulle questioni tecniche cerco di reperire Gin e invitarlo qui. La persuasione come metodo non mi persuade. Non mi ha mai persuaso. Allora menzogne beato cazzo. E invece era un mare. Quelle in Pillola Rossa sono state inchieste virali e incrementali, nate in un ambiente di rete, tra gente che prima non si conosceva e correndo contro il tempo. Lo so, sono il solito stronzo scassaminchia. Ma a me queste puttanate da anatomo-patologo di C. I New York mi fanno andare il sangue in testa. Proponiti come sceneggiatore di RIS 6, 7 e Per il resto hai ragione su tutto. Bisogna guardarla con un approccio il meno possibile meccanico-riduzionistico. Spero di essermi fatto capire, vorrei solo che fossero riconosciuti i meriti di queste persone che si sono sbattute per anni a fare un lavoraccio da incubo letteralmente da incuboper conto di tutti quelli che non avevano lo stomaco o il tempo di farlo. Le cose che ho visto hanno qualche punto debole, ma questo non significa che tutto il lavoro sia da buttare o che sia privo di un valore civile di rilievo. Sono convinta, e so, che gli esperti che hanno contribuito alla controinchiesta ha applicato la propria esperienza e questo metodo. In quel caso ci sono alternative che tengono in piedi il ragionamento, ma non era ovvio. Serve un odio personale, privato, che dissolva i limiti del pensabile e porti a compiere una cosa talmente scellerata da non poter essere gestita. Da DOVER essere taciuta. Talmente abbietta da dover essere coperta con una archiviazione sgangherata che cozza contro tutte le leggi della fisica, della logica e della decenza. Non per difendere un sottufficiale o un ufficiale, ma per la ragion di stato. Per non essere travolti, tutti loro, da un uragano di indignazione e di rabbia…. A un certo punto abbiamo superato le connessioni simultanee, una roba mai successa prima mentre scriviamo sonoe in quello stesso frangente sono arrivati molti commenti, quindi il database ha dovuto lavorare parecchio. Un problema, e al tempo stesso un buon segno. Si vede che ci voleva. E tra i tanti interventi per ricordare Carlo Giuliani, quello del collettivo Wu Ming. Tutto questo, nella mia esperienza, non era un fenomeno visibile nei primi anni del dopo Genova. Insomma, sei una vera vittima solo se ti massacrano, come alla Diaz, ma non in un contesto di piazza in cui paghi sempre una specie di peccato originale. E allora, cosa facciamo? Non sempre i cicli di elaborazione rispettano le cifre tonde delle ricorrenze. Il 20 luglio il corteo si trovava sul percorso autorizzato. La carica dei carabinieri non aveva giustificazione alcuna. Il resto viene di conseguenza: le salmerie seguiranno. Devono cambiare le condizioni. Il martirio fatto in quel modo potrebbe portare un giorno a situazioni diverse. Riuscire a far capire che quelle persone in piazza stavano in piazza, o almeno ci credevano, per tutti. In un contesto violento verita nemico viene demonizzato, reso un mostro, per poter agire e giustificare la violenza usata. Grazie, compagno proprietario del server! Questo spiega, almeno in parte, come mai si sia tornati a riflettere su quei giorni. E alla fine tutti commemorano compatti, oggi. Ai funerali, tutti i morti sono buoni e tutti i dolenti sono amici, chi non lo sa? E questo fin dai primi resoconti minimamente lucidi. Per conto mio, sono sicuro di quel che rammento. Ma se si allargava lo sguardo, allora quanti hanno detto che comunque la violenza nel suo complesso era stata scatenata da un tot di deliranti, se non di provocatori pagati, se non proprio di sbirri travestiti? Per cui era difficile POI difendere senza distinguo sia Giuliani sia i 25 inquisiti, dopo averli emarginati prima, a priori. Esattamente un mese prima, noi WM insieme ad alcune t. Credo siano davvero pochi i casi in cui un infiltrato fa qualche differenza e determina sviluppi che senza di lui non ci sarebbero stati. Purtroppo si vede anche in questa dicussione. Ovviamente, loro malgrado e neanche volendolo. Continuiamo a ragionare di Genova come se fosse una disgrazia divina. Si, i caschi, gli scudi, va bene tutto, ma non prendiamoci in giro. E questo andava capito sin da quei giorni. Ora, noi di quelle giornate non rinneghiamo niente. Anche oggi, a 11 anni di distanza, siamo in ogni caso convinti della giustezza di essere stati li, con quella composizione sociale e politica, e facendo quello che abbiamo fatto. Ma col senno di poi di un decennio, almeno finiamola di parlare di guardie assassine contro manifestanti inermi. Carlo Giuliani stava la a combattere, non a difendersi dalle guardie. Aldrovandi, Cucchi, ecc…questi vanno difesi e rimpianti menzogne tutti i cittadini democratici come forme di violenza rabbiosa della polizia. E non se ne parla mai. Ho vissuto tutto il venerdi immersa nella violenza contro oggetti scelti non a caso espressa dai manifestanti, non erano atti di difesa, erano atti di attacco. E non erano black bloc. Per tutto il giorno di venerdi, da piazza paolo da novi, in via torino, corso italia, sono stata immersa in una guerriglia urbana guidata e gestita dai manifestanti: centinaia e centinaia di persone che per ore hanno camminato con dietro la polizia, con gli elicotteri sopra la testa, cacciate da piazza paolo da novi, e che camminando e allontanandosi dalla zona rossa hanno fatto guerriglia urbana. Non hanno toccato una persona in tutte queste ore. Ma centinaia di persone hanno agito con violenza non per difesa. E non erano sto cazzo di decine di black bloc e non erano infiltrati. Intendono colpire i simboli del capitalismo. Vi ringrazio di questo verita che mi ha permesso di approfondire un evento sicuramente ancora pieno di ombre molto lunghe e inquietanti. E spero che un giorno i colpevoli dello scempio del G8 — da entrambe le parti, sia chiaro — vengano puniti. Qualcuno ha costretto Giuliani a infilare un passamontagna e a brandire un estintore? Carichi, completamente disarmato, uno con menzogne pistola, e dopo ti stupisci che quello faccia fuoco? Ma sono affermazioni da Alice nel PAese delle Meraviglie, cacchio! Qui non si tratta di straparlare di Carlo Giuliani e di giustificare gli orrori di Piazza Alimonda; si tratta di non farsi accecare dalla propaganda e dal populismo, oltre che dalla demagogia, mali che affliggono la sinistra quanto la destra. Va mantenuto uno sguardo ben aperto su tutte le parti in causa. Con tutto il rispetto per la sua memoria. Certo, non tutti avrebbero raccolto un estintore. E non tutti avrebbero assaltato un defender con gente armata dentro. Come non ho incendiato la camionetta dei carabinieri, anche se ero a pochi passi. Mica avrei potuto dirtelo prima come mi sarei comportato, quali scelte avrei compiuto in base a cosa mi sentivo di fare e di rischiare. Ma stiamo discutenndo su un blog, seduti davanti al computer. Con il gas, con i manganelli, con le camionette lanciate in mezzo al corteo. Questa era la percezione che avevamo in quel momento. Adoro i sermoni ex post, belli tondi e ragionevoli. Lo ripeto, io lo scontro diretto non lo cerco, lo evito. Ma non posso che essere grato a chi ha provato, talvolta riuscendoci, a fermare cariche e agguati a suon di pietre e molotov. Ma certo, io non lo nego tutto quel che dici. Basta che dopo non si parli di vittima inerme anche nel caso di chi si copre il volto per agire indisturbato. Cosa vuoi che commenti? Vogliamo disquisire su cosa si possa intendere per inerme? Va bene, come vuoi. Mi riservo comunque il diritto di piangere per tutte le bue che mi pare. Tu crogiolati pure nella tua impeccabile etica. Piangiamo pure tutte le bue, whiplash, basta che non si sia poi noi a restringere, nel senso inverso, la visuale. E, particolare no trascurabile, i carabinieri non dovrebbero sparare ad altezza uomo quando non sono impegnati in una sparatoria, e questo ha prescindere da qualsiasi altra considerazione: hai mai visto un defender? Questo senza nulla togliere allo schifo, al voltastomaco, che prendono per come hanno infierito dopo. Quindi, ho afferrato e tenuto. Dipende da molti fattori. Attenzione comunque ai toni, il mio fantascientifico era diretto a elelemnti del video, non ai commenti altrui, e di fantascientifici qui ce ne sono, anche se sono abbastanza cortese per non rilevarlo. Di quali rilievi parli? Tecnicamente: ha concorso alla sua morte. Impara a dire: scusate, non sapevo, ho sbagliato etc. Noi abbiamo pazienza e dialoghiamo, ma non abusarne, di questa pazienza. Cosa ne sappiamo della formazione teorica di Carlo? Suppongo sapesse cosa stesse leggendo. Poteva andare al mare. Nulla mi toccano le bugie dei mercenari. Fa parte del ripetitivo teatrino che si tira su per queste occasioni. Quando si vuole cambiare il mondo loro parlano di vetrine, le vetrine le lasciarono spaccare il terzo giorno mentre se ne stavano li a guardare. Non ci sono sorprese. Da Gramsci a noi pischelli, se si vuole cambiare il mondo per farne uno migliore ci viene sempre data la prigione. Ma io vedo la luce in fondo al tunnel. Non saremo noi ed i nostri buoni cuori, ma queste masse di ignoranti che avete cresciuto a veline. Ci sono tante buone idee, tanti spunti per riflettere. Ma questo tuo commento a me mette i brividi. Rispondere a Francesca, qui sopra, mi ha scatenato altre riflessioni. In questi giorni non ci sono riuscito. Come non sono andato a Genova alla commemorazione del decennale. Di cosa ho paura? A me di quei giorni non restano che dei flash, fortissimi, ma pochi. La battaglia di via Tolemaide nella mia memoria potrebbe essere durata dieci minuti. Lo stesso che — moltiplicato per mille — agisce sui reduci delle guerre guerreggiate. I reduci della Prima Guerra mondiale impiegarono dieci anni per trovare le parole e la forza di raccontare. Non posso opzioni alcun modo paragonare il mio trauma a quello degli autori di quei romanzi. Tuttavia temo che qualcosa, fosse anche una sottile traccia, accomuni chiunque sia passato attraverso esperienze di un certo tipo. Suppongo sia una sorta di strategia difensiva della mente, che oscura determinate sensazioni e ricordi. Si sviluppa un istinto, prima ancora che un ragionamento. La distanza che abbiamo oggi. Tutto questo per dire che quando si parla di Genova e degli anni che ci separano, letteralmente che ci distanziano da quegli eventi, ci sono in gioco molteplici fattori, non esclusivamente politici. Per fortuna, come faceva notare qualcuno, quel movimento ha gettato le radici per molto altro. E certe risposte soffiano ancora nel vento. Non sapevo ancora nulla del resto, ho scoperto tutto dopo. E temo che ci siano riusciti. Il 20 Luglio del avevo 8 anni, vivevo nel binarie mondo ovattato di sogni, tra bambole, danza classica,giochi in cortile,Spice girls, blackstreetboys, cartoni animati e walkman con la cassetta degli aqua. Avevo terminato la 3a elementare e non ero una tipa molto loquace, anzi sempre in situazioni di iper silenzio, timidezza e parole tirate fuori coi denti. I carabinieri rischiano ogni giorno, sono eroi, e a volte rischiano parecchio. Non so se sono riuscita a spiegarmi… Non va bene. Non va bene che diventi luogo per esercizi di stile sul libero arbitrio, seduti comodi in poltrona. Non va bene che diventi un luogo dove compiere queste belle evoluzioni davanti a una numerosa platea. Chi ha fatto gli scontri il 20 luglio ha salvato il culo a persone, me compreso, annientato in fretta dai gas e dalla maschera. Con le telecamere,con le macchine fotografiche,con i media center. Al NoG8 del andammo in tantissimi. Arrivando alla conclusione che a Genova si doveva andare preparati. Aggiungo questa nota per evitare di cadere nella solita trappola della contapposizione ideologica tra destra e sinistra, facendo virare la discussione. Si addestravano da mesi per quella situazione, a Ponte Galeria. Avevano armi non regolamentari. Uno di questi ministri assiste candido ad alcuni abusi di potere a Bolzaneto, e non dice nulla. Il rischio di fare una figura disastrosa era immenso: se si fosse forzata la zona rossa e i grandi fossero dovuti essere evacuati in elicottero, vi figurate la cosa? E posso garantire che i carabinieri erano isolati, terrorizzati e ad un certo punto, in rotta disordinata. Capuozzo lo dichiarava al tg5 in quei giorni. Di libri che documentano questi passaggi ne sono usciti svariati, persino ACAB di Bonini fa capire piuttosto bene il clima dei mesi precedenti al G8. Secondo me la macchina per depistare ha funzionato benissimo dato che la maggior parte della gente conosce solo la versione ufficiale. Posso anche arrivare a pensare che Placanica si sia fatto prendere d fatto prendere dal panico… post precedente partito per sbaglio. E si capisce anche da una cosa spesso sottovalutata nei filmati. I poliziotti picchiano il manganello sugli scudi prima delle cariche. Il dirigente che autorizza una cosa del genere va nei guai. Se li rompi, se non sei simpatico, se esci dal gregge, hai torto. E mentre dicono questo, ci accarezzano la testa e il cervello va in pappa… Ho guardato anche io il video ieri sera, mi sono anche riletto la controinchiesta e… mi sono reso conto che il modo in cui guardavo, menzogne modo in cui leggevo era diverso rispetto a come guardavo i video su Genova e a come leggevo, magari la stessa, controinchiesta anni fa. Scusa, ma cosa ci sarebbe di male a pensare che se la son cercata a parte quelli della caserma Diaz, ovvio? Mi sembra di destituirli dalla convinzione della loro scelta: sono andati proprio per cercarsela e anche cercare un confronto diretto e, in alcuni casi, bellicoso. Un loro diritto, verso il quale non credo si possa nutrire alcun diritto di mettere in discussione. Sono incuriosito dal numero di castronerie che hai intenzione di sparare. Mi sa che vuoi mettere un record. Quindi, nulla di male. Per cui la morte di Giuliani e le violenze efferate della Diaz e di Bolzaneto molto simili a quelle di napoli qualche mese prima non vengono viste come un normale incidente di percorso in uno scontro mortale per la liberazione umana, ma come qualcosa che non doveva accadere e soprattutto come qualcosa che sarebbe potuto non accadere. Lo scorso marzo avrebbe compiuto 38 anni. Ci aspettavamo che il post venisse linkato, condiviso sui social network, e che suscitasse discussione. Perlomeno, noi ci rifletteremo sopra. Strana sensazione nel sentire dal vivo la voce di Cappello e Truglio: bella gente, davvero. Ti preoccupi di portare tutti a casa. Quando ho visto per la prima volta le immagini di Carlo ho imprecato, e quel maledetto estintore ha offuscato pure il mio cuore, oltre la mia testa. Lo devo anche a voi, anche a questi filmati che continuano a dare risposta a quelle che erano solo sensazioni viscerali. Aggiungo due centesimi su Carlo Giuliani. Seconda monetina: Carlo non era travisato. E, per la cronaca, coprirsi la bocca con quel che capita a mano il sottocasco, se sei uscito di casa in motorino per andare a studiare e ti sei trovato in mezzo agli scontri serve a proteggersi dai lacrimogeni. E una gran voglia di ricominciare, o forse di smetterla di prendermi in giro. Torno di nuovo a fare il disturbatore. Io odio la dietrologia. Dunque pur essendo un lettore di noir e thriller, non trovo mai passione nel suggerire complotti o altro. Io onestamente non so se quella di Piazza Alimonda sia una trappola o no. Le teste spaccate della Diaz ad esempio ne avrebbe potuti provocare anche altri. Partiamo da questo assunto. Serve parlare di Sismi o agenti Betulle? Se non ci fosse stato Diaz film e Diaz sentenza, quei 10 sarebbero andati sotto processo nella semi-indifferenza. Aggiungo un altro elemento. Gli stessi organizzatori del decennale dello scorso anno hanno impedito che si parlasse del processo ai Hanno ostracizzato qualsiasi iniziativa e gli avvocati dei 10 hanno dovuto imporsi per ritagliarsi uno spazio durante una delle tante inutili conferenze. Grazie scusate se intervengo dinuovo a poca distanza. Voi ci avete invitato a riguardare, altri invitano a smettere di riguardare. Ogni racconto, per esistere in quanto racconto, deve darsi un tempo e uno spazio, un inizio e una fine. A un ora precisa del 20 luglio? Io credo che non lo si possa stabilire con precisione. Ma quando a destra hai il muro di una ferrovia e a sinistra dei palazzi puoi solo andare avanti o indietro. Mai visto un corteo autorizzato partire senza la presenza delle forze del disordine in testa al corteo. Si nutre di vaglio delle ipotesi, obiezioni, controargomentazioni, risposte che sono nuove domande. Inoltre: le contestualizzazioni lo fanno vivere, le decontestualizzazioni lo uccidono. Noi continueremo a ragionare, coi nostri se e i nostri ma, senza il paraflutti di un principio ritenuto valido sempre e comunque e per chiunque. Il mio dogma non ne ne piccolo ne grande …e a dirla il vero non ne neanche un dogma. Nel giro di tre righe ci domandi di spiegarti una cosa e poi ci dici che per fortuna non la capirai mai. Preferisco discutere con chi, per fortuna, ha voglia di capire. Io non so se sarei qui a scrivere, oggi. Questa era una parte del ragionamento teorico che accompagnava le pratiche delle tute bianche e dei disobbedienti che formavano quello specifico spezzone di corteo. La chiamano compartecipazione psicologica. Quindi si, ti auguro di non capirlo mai Nota identificativa: ho cambiato il nick per uniformarlo sulle varie piattaforme, fino a qualche giorno fa qui su Giap scrivevo come RobertoG Minchia che argomento. Io penso che Carlo Giuliano non possa essere in nessuna maniera giustificato per il suo comportamento; ovvero il comportamento di migliaia di manifestanti che hanno abbracciato la violenza come metodo di espressione per dirla in modo pulito. In piazza Alimonda non ci sono stati martiri. Non ci sono stati eroi. Non ci sono stati malvagi. Soffro al pensiero di un ragazzo morto assassinato; soffro al pensiero dei suoi familiari; mi rode la mancanza di giustizia. Il corteo fu costretto a una resistenza disperata per fermare i killer, in via Tolemaide e nelle vie laterali. Un cadere in trappola? Comunque caddero in trappola. Ma senza il prius logico della carica di via Tolemaide giudicata illegale persino da una sentenza della magistraturasi possono solo tranciare giudizi a casaccio, come fai tu, magari ammantandoli di lirismo, e magari pure in buona fede. Che io sappia, le parole sue che ci rimangono sono quelle dei condannati a morte della Resistenza, che lesse davanti a un registratore. Tutti meglio molti, meglio ancora alcuni sanno che dai blindati sono stati esplosi in via tolemaide 17 colpi di pistola. La gittata di un proiettile 9 mm fmj sparato con quella angolazione si misura in centinaia di metri, nella migliore delle ipotesi. La visuale che avevano i CC che sparavano era questa: non era visibile un solo centimetro quadrato di asfalto, solo teste e corpi per almeno due o tre chilometri. Insomma, quei ragazzotti infoiati e uso parole esatte davano per scontato che avrebbero colpito qualcuno. Sapevano di poterlo fare. Erano letteralmente fuori di testa, gli autisti aprivano la porta dei blindati e incitavano le truppe a terra col solito repertorio: uccideteli tutti, morte alle zecche e via dicendo. Non ci abbiamo ragionato tanto su quella foia. Si chiama biologia e viene prima di me, di te, della politica e di tutto il resto. Su Carlo Giuliani, sulle cariche e sulla violenza ti hanno risposto altri, meglio di quanto saprei fare io. Da quando i negozi sono diventati beni comuni e quindi sono di diritto disponibili per tutti i cittadini? Anche io ho 2 sottocaschi estivo e invernale e in piazza, a volte, me li porto. Rileggendo le agenzie di quella infame giornata mi sono venuti i brividi. Hanno reiterato questo comportamento negli anni. Sanno tutto e non sanno mai niente. Tra quello che scrive il pippone e lo chiama Carlo Giuliano e i tanti troppi che straparlano. Quando qualcuno le ha fatto notare le vicende del personaggio ha risposto con un banale a non sapevo. Che delusione… Di quelle situazioni che fanno pensare che tocca ricominciare dalla scuola, dai nostri figli. La feccia, nei commenti di YT, la trovi su Carlo Giuliani come sui video musicali, su quelli di bambini divertenti e di cuccioli teneri. Per me non fa testo, e non dovrebbe neppure far rabbrividire. Sentire reale, non dissimulato. Lo si chiama il peggio, punto. My two cents, scusate per la digressione. Spero che tanti altri facciano la sua fine! Su YT e posti consimili, leggiamo cose che ci fanno schifo e ci procurano malessere, ma che ci fanno capire meglio da cosa dobbiamo difenderci, quali contronarrazioni dobbiamo mettere in campo. Non intendevo aprire un dibattito su cosa sia la natura umana. Come polso del paese reale? Come polso del movimento reale? Oppure, come verita vedrei io, come prova binarie certi strumenti comunicativi fanno uscire fuori certi tipi di registri? Mi sembrano due faccende del tutto distinte. Scusa il ragionamento molto terra-terra. Non mi sono messo a contare i commenti; ma penso che il qualunquismo sia distribuito in maniera abbastanza equa fra discorso critico ed ideologia dominante. Scusate che la maggior parte degli italiani sappia il falso su Carlo Giuliani, sorprende? Andategli a chiedere qualsiasi altra cosa: da Piazza Fontana in poi. Ma anche da prima, da molto prima. Sulla guerra partigiana, ad esempio. Su Via Rasella e le Ardeatine i pochi che sanno cosa significhino questi nomi, beninteso. O forse verita lo decisero nemmeno. Lo fecero e basta. Potevano per mille motivi, ma intanto per sopravvivere. Io dico che 11 anni dopo possiamo assolverci TUTTI per quegli eventi e fare TUTTI un passo avanti. Questo vale anche oggi. In uno spettacolo dei Motus si dice che in Grecia hanno persino vietato le felpe col cappuccio. Nemmeno del movimento studentesco, ma di area antagonista. Quindi, scontri violenti ed eventuali morti, erano visti semmai come segnali di un inasprirsi dello scontro che era precisamente quello cui aspiravamo. Chi crede questo non crede che sia compito di uno Stato assassino e torturatore insegnare le buone maniere ai compagni, nemmeno ai compagni con cui ha avuto contrasti politici e tattici molto aspri. Vediamo di non farci trovare impreparati a rifare tutta la discussione da capo come se non fossero passati 11 opzioni. Lo dobbiamo anche a Carlo. Dentro di me, quello che forse veramente desidero, quello che sceglierei, se ci fosse una magia per farlo, non sarebbe evitare tutto il male che hanno subito le persone…. Era uno che era con le tute bianche in via Tolemaide. In mezzo, sono passati 11 anni. Forse non sono le sole narrazioni ad essere tossiche. Poi ci penso, relativizzo e mi passa. Si, probabilmente intendeva quello. Brividi ancora a fior di pelle, saranno pure passati undici anni, ma io devo essere sincero, stasera non lo so se riesco a dormire. Quanto mi sono sentito stronzo a non portarmene uno, di passamontagna, i cs erano tremendi, la faccia te la volevi strappare via, e le braccia pure. Mai trovato una risposta che mi facesse stare in pace con il mio essere non violento. In una inchiesta non si devono lasciare queste cose, contribuiscono a gettare ombre su un lavoro per verita versi lusinghiero. Io subisco le stesse cose: ricordo solo di aver corso, manco mi ricordo dove. Io non ricordo un cazzo. Ero una specie di automa. Ricordo di aver tirato su un tizio con la faccia mezza rotta assieme a una ragazza e poi basta. Sto leggendo in questi giorni Stella del mattinoe sento risuonare alcuni concetti. Erano urla di orgasmo, Andy lo sapeva. Era convinto che alcuni di loro se ne venissero nelle mutande mentre lanciavano bombe a mano contro una trincea tedesca o infilavano la baionetta nella pancia dei crucchi. Solo che al posto di una granata aveva un estintore. E che certe cose, appunto, succedono in guerranon in pace. Ma resta uno che non ha il monopolio della violenza legittima. Secondo me il caso di Carlo deve far riflettere alla luce di questi fatti. Grazie per questi spunti, continuo la lettura. Anche dopo avere rivisto il documentario, io non credo che Piazza Alimonda sia stata una trappola. Credo che Genova, nelle giornate del 20 e 21 lugliolo sia stata. Il caos, in un certo senso, era previsto, e tornava utile per fare una tonnara. E non lo dice un piantone di ultima, lo dice un tizio che un attimo prima ha citato Sun Tzu. La lettura continua, i brividi no. Allo stesso modo il piantone e quello che cita Sun Tzu sono solo due facce della questione: e a me fa meno schifo il piantone di ultima, come al solito. A me fan paura quelli che di libri ne leggono tre e si sentono sazi, piuttosto che quelli che non ne leggono manco uno. In mezzo alla folla, almeno un paio di volti conosciuti del neofascismo milanese. A me questi contatti fanno paura, oltre che schifo. Le parole come zecche e altri epiteti vari invece non mi spaventano, ma confermano le mie ipotesi, allarmante. Tutte le torture, le angherie e i soprusi erano evidentemente di matrice politica. Quello era un frame di lotta politica, non avevamo capito la cosa e ci siamo rimasti invischiati, senza essere pronti. Pensavamo di scendere in piazza in un certo modo, ma non eravamo preparati a una guerra. Ci sono riusciti abbastanza, a mio avviso. Ciao a tutti, se posso: non vorrei peccare di ottimismo, ma una tragedia nella tragedia come questa non credo possa verificarsi di nuovo oggi. In 11 anni sono cambiate molte cose, ci sono nuovi media, e nuovi strumenti: oggi la scena sarebbe filmata da decine di videocamere e il video immediatamente pubblicato su facebook. Secondo me sei troppo ottimista… Guarda quello che succede in Val di Susa ogni volta che ci sono violenze da parte della polizia. Se i pestaggi e le violenze fossero state riprese da manifestanti invece che da cosa sarebbe cambiato? Parole empatiche e di conforto. Per me i cani neri che mi ci inseguono e vogliono ammazzarmi ci di botte sono il male, io conseguo il bene e affronto, se no che cazzo ci sono venuto a fare? Poi il lento declino della vicenda nella sua dimensione fittizia mediatica e i giochetti cui ancora oggi assistiamo. Asce di guerra da dissotterrare. Poi si recriminano allo stesso tempo le procedure di sicurezza eccessive tombini sigillati o limitate cassonetti lasciati in giro. Ultima cosa interessante: la conversazione tra i marescialli, in cui chiamano i manifestanti zecche. Se TUTTI nche in forma non violenta ma decisa avessero fatto pressione sulle barriere, i poliziotti non erano in grado di tenerle, o perlomeno non ne erano certi. Erano stanchi e stufi e hanno deciso di disperderlo di brutto? Eravamo tra le opzioni. Abbiamo deciso di non tentarci. Beh, ci siamo sbagliati. Ora non abbiamo un megafono per parlare di genova agli italiani iniziative pubbliche e web non sono sufficienti. Intervengo solo un attimo e poi me ne torno in ascolto. Hai ragione e me ne scuso, ma purtroppo non posso fare un riassunto sommario di quel video che parte dalle prime giornate di mobilitazione alle violenze nella caserma Raniero. Parlava di impadronirsi con una forza di classe delle strutture esistenti, sottraendole al controllo delle burocrazie per trasformarle. Continuiamo a parlare lingue differenti, esattamente come 11 anni fa facevano le tante anime del movimento noglobal. Sono certa che ci siano alla base di entrambi i ragionamenti dei discorsi sul potere sottintesi e differenti: alcuni probabilmente sono moralisti oppure inutili mah ma quantomeno partono da eventi verificabili e sono molto meno snob di quanto si voglia far credere. Mi puoi dare informazioni? Volevano essere al fianco di Carlo. Armati di scudi in plexiglass e imbottiture varie. Tentavano di violare la zona rossa. Ma io in quel periodo non potevo esserci. Il lavoro, gli impegni, le scadenze, il mutuo. Ma quei ragazzi mi contaggiarono. Chiamai chi era ancora a Salerno. Un fratello pianse dicendomi che non poteva proprio. E partimmo insieme a quelle giovani vite. In reale pericolo di vita a volte. Caroselli di furgoni e defender pazzeschi, improvvisi, pericolosi e sensa senso. Senza scampo da sole, caldo e gas nocivi. Ma siamo riusciti ad essere con Carlo e a tornare a casa. Tutti e quasi illesi. E tanta galera per amici, compagni e fratelli. Hanno praticando un rifiuto, un esodo costitituente con la loro latitanza. In altre immagini poi si vede il corpo a terra ma non si notano segni sul volto. Caso indotto dalle provocazioni, legittima difesa che non dovrebbe esistere durante delle manifestazioni, certo, ma caso e difesa. Se questo video aggiunge poco a quello che sai tu, io credo aggiunga molto a un sacco di gente. Di questi discorsi sono pieni i bar, i treni, i tram, gli autobus, gli uffici e i social netwok. Anzi, oggi la disinformazione ha conquistato nuovi terreni, basti vedere il ruolo mefitico giocato dalle versioni on line di certi giornali, ad esempio nel calunniare sistematicamente la lotta dei No Tav ostacolandone la connessione con altre lotte solo apparentemente diverse. A Genova potevamo vincere cosa? Il famoso blindato dato alle fiamme era vuoto e prima di essere bloccato era pieno di carabinieri. Alcuni manifestanti, tra cui un prete, hanno invitato i CC ad andarsene. Abbastanza gentlemen questi devasta-saccheggiatori, se raffrontati ai medici di Bolzaneto. Caso 2: digos che lascia esfiltrare da Bolzaneto un paio di giovani fermati, prima che entrassero nel tritacarne. Non lo so, ma so dove cercare una possibile risposta. E CHE DEVE ESSERE QUESTA: come potrebbe una persona non feroce difendere con le armi un sistema sociale feroce e iniquo come questo? Altrui, beninteso …questo sempre sulla falsariga dello straparlare. Ma chi OGGI tiene la divisa o fa la fila per indossarla, ha fatto una scelta. Kant avrebbe avuto molto da riflettere su questo materiale. Claudio Lolli invece ne uscirebbe vincitore con la sua idea di piccola borghesia. Non bevono, forse, gli altri milioni di romani? Ciao pkrainer, vengo in pace e non voglio incrociare i ferri con te qui : ma la risposta non mi soddisfa. Non ci piove che resta un servo dello stato, non sto parlando della sua natura, ma dei miei denti. Qualche mese dopo il G8 un gendarme svizzero intervenne in un forum compiacendosi della morte di Carlo Giuliani. Non mi farebbe schifo eh. Servo dello stato per servo dello stato, meglio quello che si adegua a degli standard vantaggiosi per me. E ha meno paura dei propri poliziotti. Questo si poteva vincere a genova: dare una scossa tale alla zona rossa da costringere il vertice a fermarsi, spostarsi, a sciogliersi. Binarie per ricordare e per la diffusione. Non riesco a commentare. I processi sono quasi finiti manca la Cassazione per Bolzaneto che rappresenta la cattiva coscienza della magistratura: senza il provvedimento dei P. Quei versi andrebbero letti in modo radicalmente opposto a come vengono interpretati solitamente. Ovviamente io parlo di traumatizzati veri, non di letture metaforico-letterarie del trauma come quelle che vanno di moda adesso. Mi sono accorto che sto rispondendo sempre alle stesse questioni. Io, personalmente, mi fermo qui. O almeno ci provo. In quei casi, beh, era meglio votare. Quando ci si accorge che si stanno ripetendo — e a bella posta! Come si faceva durante il Maggio e anche nel sessantotto italiano, prima che sorgessero e si diffondessero i nuovi partitini. Comunque non mi riferivo a specialisti di partitini e sindacati. A molti non tocca neppure una volta in tutta una vita. Come altri, sui quali lo stato si accanisce, mentre premia i suoi aguzzini. Danilo Dolci, Aldo Capitini, Martin Luther King e altri, gli assassini li hanno sempre combattuti. Beninteso, non ci s ono solo azioni non violente e azioni violente. Io, ribadisco, non sono un non-violento. Volevo raccontarvi una cosa. Ieri sera, in Clarea. Davvero Carlo stava lottando con noi. Si chiede di risolvere un problema in nome della democrazia in modo non democratico pestaggi, torture, arresti indiscriminati. Insomma, un pieno rispecchiamento : delle forze politiche impotenti e ormai lontane dal sentire democratico chiedono, anzi esortano il braccio violento della legge a spezzare le reni a un movimento che rischia di svegliare le coscienze di questo paese. Questione di chiarezza espositiva soprattutto. E anche io credo che non si possa non prendere in considerazione questo aspetto in una lettura Su Genova e non solo. Imprescindibile, ma magari dopo aver chiarito il quadro rispetto a Genova. Ripeto: necessaria, spesso dura ma incisiva e precisa. Anche per questo Giap mantiene un coefficente di mediazione al rialzo significativo. Ma non sono tutti stronzi quelli che li usano. La condizione di partenza di tutti coloro che guardano Genova chiusi nel loop informativo dominante credo sia proprio questa. Poi ci sono anche gli stronzi certo. Ma come dialogare con questi malinformati e imprecisi che prima di discutere di altre versioni, prima di calarsi nella riflessione si riempiranno la bocca di quegli avverbi? La mia era una presa di posione a favore di quei timidi e incerti che non riescono attraverso il linguaggio a imporre un discorso con-vincente e spesso proprio per questo rimangono fuori, o comunque marginali nelle decisioni di gruppo e nel veicolare il pensiero. Insomma la buona fede dovuta a insicurezza. Le prime controinchieste nascono in indymedia, in ambiente aperto. Uno di questi impicci riguardava la sparizione del proiettile che, pure presente nella TAC, non venne mai repertato. Una pericolosa cazzata soprattutto per chi spara che non verrebbe mai in mente ad un ufficiale. Esistono anche altre ipotesi, ma meno semplici. Ma mettiamola pure da parte. Restano, oltre a quelli da te elencati in fase di autopsia, un particolare stupido e uno serio che non avranno mai risposta. Solo dei professionisti mirano e sparano tenendo la pistola in orizzontale, chiunque mira e spara, la tiene verticale, come insegnato a qualsiasi corso militare. Punto Il particolare stupido. Danni da cinema americano. Io credo che quella posizione sia stata determinata dal fatto che Placanica era in basso, steso sul pianale del mezzo, e quindi non poteva usare la postura verticale, che si presta male alla rotazione del polso per ottenere un tiro inclinato in basso. Qui ti confesso che non ho capito. Nulla lascia supporre che arrivi da una direzione diversa, traslata a sx. La cosa ha stupito tutti, non solo noi, ma anche i periti nominati dal PM Franz. Sai cosa fanno allora questi pozzi di scienza? A chi li avrebbe dati? Beh, ammetto che la suggestione, nel mio caso, ha funzionato ; Seriamente invece, resto convinto su trappola e depistaggio architettato dai somali. Si lotta per un obiettivo. Tra di noi, purtroppo, chiacchiere non sempre in buona fede tengono banco, invece di organizzarsi e lottare come in Grecia o in Spagna. Gli strumenti discendono, DEVONO DISCENDERE, da questo. Era proprio necessario costringermi a leggere e soprattutto a rivedere questi documenti? Mi spiace, ma non capisco che prova potrei fornirti…credi forse che abbia sottomano dei documenti compromettenti? Non sono un ex ministro al quale nessuno ha mai chiesto di spiegare che ci faceva e che ordini aveva dato. Ci sono elementi in controtendenza? Adesso di primo acchito compaiono solo i commenti principali. Tattiche repressive messe a punto a Genova sono le medesime che accadono e sono accadute in altri scontri di piazza, direi che di diverso ci sono menzogne tattiche per la creazione della repressione prima e della giustificazione dopo. Ma si possono generare le condizioni per la situazione. Uso di armi e comportamenti non autorizzati e banditi in ogni caso: tonfa, pistole puntate ad altezza uomo. Che ci scappasse il morto. Che si prendessero persone, si facessero prigionieri. Per far incazzare le zecche usi lo spray repellente. Poi per imboscare i danni, le strategie sono state molto organizzate. Non vi ricorda i giorni prima di Genova? Si sono visti anche il defunto KGB, il mossad, Elvis Presley, Bob Marley, Michael Jackson, il vero Paul McCartney e Bruce Lee. In questo momento storico. Li vorrei vedere questi benpensanti signori in quella situazione. In pratica si giustifica il comportamento di Placanica ma non quello dei manifestanti. Di questo si nutre un apparato repressivo, della codardia di chi riesce a immaginarsi dentro un defender con una pistola in mano, e ne accetta le conseguenze, ma non riesce ad immedesimarsi nella condizione di un ragazzo sopraffatto e umiliato da una violenza immotivata. Ieri era presente una dinamica sociale talmente conflittuale e diffusa da generare una coscienza collettiva ben poco permeabile alla narrazione ufficiale. Uno sforzo analitico che definiva la cornice ed il disegno complessivo entro i quali gli eventi sanguinosi si inserivano. Informazione alternativa e contestualizzazione,quindi. Tanto accomodante,quanto rassicurante nei suoi gretti schematismi. Prevalse il metafisico ed uniformante senso di appartenenza territoriale. Relegato in un angolo oscuro,ambiguo in quanto preconcetto e disturbante. Sottolineatura del carattere imparziale, tecnico delle decisioni che verranno prese. Stigmatizzare, colpevolizzare,isolare per poter garantire il quieto vivere colletttivo. In questo clima asocialedi incoscienza civile e di democrazia esautorata, il passamontagna …CONTINUA SEGUITO…. Hanno impeedito che venisse ucciso per la 3a volta. Se pensate che sono un ingenuo, siete in difetto. Fate la prova cliccando qui. Grazie a Christo aka xho. Non riesco a vedere il video. Stranissimo, in questi mesi lo hanno visto e commentato persone che vivono in tutta Europa… In ogni caso, purtroppo non possiamo farci nulla, a caricarlo su YT non siamo stati noi, lo abbiamo solo incorporato nel post. Possiamo quindi metterci il cuore in pace? Sono dei fessi e basta? E fin che in piazza ci vanno gli specialisti tutto potrebbe anche funzionare in teoria Il problema nasce quando in piazza ci vanno tutti, ovvero quando inizi a pensare di poter anche vincere. Meno uno, purtroppo perla says at pm Una cosa mi mette profondamente tristezza e ultimamente mi affligge in particolar modo. Bof antarchia says at pm hai ragione, mi correggo. Bau Wu Ming says at pm Sei arrivato qui coi tuoi bei preconcetti, e chi siamo noi per privartene? Franti says at am Uh, sulle questioni tecniche cerco di reperire Gin e invitarlo qui. Non deve finire in nessuna biblioteca luca says at pm Lo so, sono il solito stronzo scassaminchia. Anche oggi, a 11 anni di distanza, siamo in opzioni caso convinti della giustezza di essere stati li, con quella composizione sociale e politica, e facendo quello che abbiamo fatto Ma col senno di poi di un decennio, almeno finiamola di parlare di guardie assassine contro manifestanti inermi. Wu Ming says at am Francesca Certo, non tutti avrebbero raccolto un estintore. Grazie di questo spazio whiplash says at am Adoro i sermoni ex post, belli tondi e ragionevoli. Ma non posso che essere grato a chi ha provato, talvolta riuscendoci, binarie fermare cariche e agguati a suon binarie pietre e molotov Francesca says at pm Ma certo, io non lo nego tutto quel che dici. Attenzione comunque ai toni, il mio fantascientifico era diretto a elelemnti del video, non ai commenti altrui, e di fantascientifici qui ce ne sono, anche se sono abbastanza cortese per non rilevarlo Franti says at am Di quali rilievi parli? Grazie Wu Ming says at am Rispondere a Francesca, qui sopra, mi ha scatenato altre riflessioni. E temo che ci siano riusciti RossellaRox says at am Il 20 Luglio del avevo 8 anni, vivevo nel mio mondo ovattato di sogni, tra bambole, danza classica,giochi in cortile,Spice girls, blackstreetboys, cartoni animati e walkman con la cassetta degli aqua. Non so se sono riuscita a spiegarmi… luca says at am Non va bene. Fate i bravi Francesca says at am Secondo me la macchina per depistare ha funzionato benissimo dato che la maggior parte della gente conosce solo la versione ufficiale. Posso anche arrivare a pensare che Placanica si sia fatto prendere d Francesca says at am fatto prendere dal panico… post precedente partito per sbaglio. E mentre dicono questo, ci accarezzano la testa e il cervello va in pappa… mr mill says at pm Ho guardato anche io il video ieri sera, mi sono anche riletto la controinchiesta e… mi sono reso conto che il modo in cui guardavo, il modo in cui leggevo era diverso rispetto a come guardavo i video su Genova e a come leggevo, magari la stessa, controinchiesta anni fa. Per cui la morte di Giuliani e le violenze efferate della Diaz e di Bolzaneto molto simili a quelle di napoli qualche mese prima non vengono viste come un normale incidente di percorso in uno scontro mortale per la liberazione umana, ma come qualcosa che non doveva accadere e soprattutto come qualcosa che sarebbe potuto non accadere anni fa la morte di Carlo Giuliani. E una gran voglia di ricominciare, o forse di smetterla di prendermi in giro zeropregi says at am Torno di nuovo a fare il disturbatore. Grazie Detta Lalla says at am scusate se intervengo dinuovo a poca distanza. Quindi si, ti auguro di non capirlo mai Nota identificativa: ho cambiato il nick per uniformarlo sulle varie piattaforme, fino a qualche giorno fa qui su Giap scrivevo come RobertoG Franti says at pm Minchia che argomento. Sopra il giro vita? Su YT e posti consimili, leggiamo cose che ci fanno schifo e ci procurano malessere, ma che ci fanno capire meglio da cosa dobbiamo difenderci, quali contronarrazioni dobbiamo mettere in campo ldtxv says at pm Non intendevo aprire un dibattito su cosa sia la natura umana. Buona serata e grazie per la discussione zeropregi says at pm Scusate che la maggior parte degli italiani sappia il falso su Carlo Giuliani, sorprende? Andategli a chiedere qualsiasi altra cosa: da Piazza Fontana in poi Wu Ming says at pm Ma anche da prima, da molto prima. Segnalo una cosa di passaggio. Lo dobbiamo anche a Carlo maurovanetti says at pm E speriamo che si sbagli e spolveri davvero il tonga e non il tonfa, come avrei voluto scrivere! Grazie per questi spunti, continuo la lettura Giorgio says at pm Wu Ming says opzioni pm Giorgio dollari pochi… spunti molti. Ne raccolgo un paio. Ad ogni modo, buona lettura Giorgio says at pm La lettura continua, i brividi no. Ci sono riusciti abbastanza, a mio avviso Audeo says at pm Ciao a tutti, se posso: non vorrei peccare di ottimismo, ma una tragedia nella tragedia come questa non credo possa verificarsi di nuovo oggi. In 11 anni sono cambiate molte cose, ci sono nuovi media, e nuovi strumenti: oggi la scena sarebbe filmata da decine di videocamere e il video immediatamente pubblicato su facebook Francesca says at am Secondo me sei troppo ottimista… Guarda quello che succede in Val di Susa ogni volta che ci sono violenze da parte della polizia. Io non riesco a guardarlo. Ora non abbiamo un megafono per parlare di genova agli italiani iniziative pubbliche e web non sono sufficienti ldtxv says at am anarcofem says at pm Intervengo solo un attimo e poi me ne torno in ascolto. Altrui, beninteso lulumassa says at pm …questo sempre sulla falsariga dello straparlare. Franti says at pm Ciao pkrainer, vengo in pace e non voglio incrociare i ferri con te qui : ma la risposta non mi soddisfa. Gli standard sono importanti e sono anche loro un riflesso dei rapporti di forza. Wu Ming says at am Mi sono accorto che sto rispondendo sempre alle stesse questioni. opzioni binarie verita o menzogne

3 thoughts on “Opzioni binarie verita o menzogne”

  1. alex_from_nsk says:

    God alone is the author and giver of life and only He has the right to take a life.

  2. Anita_ says:

    Entering a new market without sufficient understandings and preparation is never a good choice of companies to further their endeavor.

  3. Ãåíà says:

    The human self consists of many psychological, emotional, social, physical, and physiological components.

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